Questo viaggio, che ripercorre le vie che un tempo erano battute da mercanti e pellegrini, mi affascina particolarmente, tanto è vero che è nella wish list già da un po’.
E stamane, mentre mi documentavo su questo viaggio, l’occhio mi è caduto sui prodotti tipici della Valtellina: il grano saraceno, la bresaola, il bitto e tanti altri formaggi saporiti.
Pensando a cosa preparare per pranzo, mi è venuta una mezza idea di cucinare i pizzoccheri [vista anche la stagione e la neve che ha ricominciato a scendere lieve].
Ma all’ultimo momento la decisione si è spostata invece sui Ravioli di saraceno alla Bresaola.
La ricetta è tutto sommato piuttosto semplice; la parte più elaborata è proprio la stesura della pasta e la farcitura dei ravioli.
Nel caso foste ispirati, vi suggerisco la ricetta.
Per la pasta procuratevi:
- 200 gr di farina bianca
- 100 gr di farina di grano saraceno
- 1 uovo
- 10 gr di sale
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- 75 gr di acqua
Per il ripieno serve:
- 220 gr di Bresaola
- 300 gr di Ricotta
Amalgamate tutti gli ingredienti per la pasta e quando avrete ottenuto un impasto piuttosto elastico avvolgetelo nella pellicola e mettetelo da parte a riposare.
Intanto preparate il ripieno frullando la bresaola non troppo fine [non è male sentirne qualche pezzo nel ripieno mangiando i ravioli] e poi aggiungete la ricotta e mescolate bene il tutto.
Stendete delle strisce di pasta spesse circa 2 mm e larghe 12 cm. Distribuite delle nocciole di ripieno ad una distanza di qualche cm l’uno dall’altro e ripiegate la pasta su se stessa.
Chiudete bene premendo con le dita attorno all’impasto e poi tagliate i ravioli a forma quadrata [se avete la rotella a zig zag saranno più carini, altrimenti potete usare un tagliapizza].
Lasciateli asciugare per una mezz’oretta e poi i ravioli saranno pronti per essere cotti! Io li ho fatti cuocere circa 8 minuti in acqua salata.
E poi li ho conditi con un semplice burro alla salvia e spolverati di parmigiano grattugiato.
ma che bravi!! la valtellina è notevole… e il suoi prodotti gastronomici, pure… il bernina mi manca, ma è nella wishlist… chissà che se si fa la settimana bianca a bormio non si vada! poi vi racconto… baci
Grazie per essere passata, Silvia! Più prendo info sul Trenino e più vorrei avere il teletrasporto ed essere già là! 🙂