Mangiare a

Mangiare a… Madeira

Sulle isole, si sa, il “pescato” è freschissimo ed è una prima fonte di alimentazione. 
Durante il nostro viaggio a Madeira, l’intento è stato quello di mangiare soprattutto pesce, ma bisogna anche tenersi “leggeri” per poter visitare in lungo, in largo ed in alto tutta questa bella isola con i suoi panorami mozzafiato, i suoi giardini spettacolari e i suoi villaggi pittoreschi.

Abbiamo pertanto deciso: a pranzo si mangia principalmente frutta e verdura e a cena si fa un pasto più corposo a base di pesce o carne.
Prima di partire per le nostre escursioni giornaliere è d’obbligo una puntata al Mercado dos Lavoradores di Funchal per procurarci il pic-nic del pranzo: un tripudio di frutta tropicale esposta ad arte sui banchi del mercato [ananas, papaya, banane,…].
Proprio qui un signore ci ha insegnato a scegliere l’ananas maturo al punto giusto: lo sapevate voi che tirando una foglia al centro del ciuffo, se questa si stacca facilmente, il frutto è al punto migliore di maturazione?

Durante una delle escursioni visitiamo Camara do Lobos.
In questo villaggio di pescatori troviamo subito una grande foto di Winston Churchill seduto sotto un ombrellone davanti ad un cavalletto, mentre dipinge pescherecci e fuma la pipa.
Questa foto è un po’ il simbolo di Camara do Lobos, che significa “Camera dei Lupi”.
Zarco e Texeira, i fondatori di Madeira, chiamarono così questa città per la forma della sua baia e per la presenza di un gran numero di foche [lupi di mare].

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Dopo un giro nella parte del piccolo porto di pesca, nella baia dove possiamo ammirare una distesa di pesce posto ad essiccare [quello che loro chiamano “merluzzo” ma che in realtà è gattuccio], ci dirigiamo verso Pico da Torre, promontorio che offre una vista impagabile sul porto e su tutto il villaggio.

Se anche voi avete intenzione di fare un’escursione verso Pico da Torre e vi vien fame, ma non avete con voi il pic-nic e non avete neppure voglia di fermarvi per un lauto pranzo in un ristorante, cercate un bar di fianco al quale c’è una macelleria e di fronte, dall’altra parte della strada, una terrazza con lunghi tavoli, un forno acceso e qualche avventore.

Noi, pensando che la terrazza fosse quella del bar abbiamo interpellato il barista circa la possibilità di mangiare un’insalatona, ma siamo rimasti davvero decisamente sorpresi quando ci è stato risposto che la gestione della terrazza è responsabilità della macelleria ed il piatto tipico di quel locale sono le espetada ovvero degli spiedini giganti di carne di manzo cotti sulla brace del forno a legna e serviti appesi ai cavi che corrono sui tavoli ad un’altezza di circa 2 metri.

La carne è tenerissima, tagliata a pezzettoni e intervallata sullo spiedo da foglie di alloro; è sempre molto calda perchè finchè non si termina una espetada non ne viene servita altra!
Le espetada sono accompagnate da fresche insalate e da pane cotto al forno ancora caldo e spalmato di burro all’aglio: una vera delizia da non perdere!!!

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